50 anni di Proloco

 1961 – 2011
50 anni di Pro Loco

 Il 13 maggio del 1961, l’Assemblea Generale Straordinaria dei Soci approvò lo statuto, composto da 24 articoli, dell’Associazione Turistica “Pro Caccamo”. Per il tramite dell’E.P.T. (Ente Provinciale per il Turismo) di Palermo, l’atto fu approvato dall’Assessorato Turismo – Spettacolo – Sport della Regione Siciliana, con nota datata 7 giugno 1961. L’Associazione venne iscritta al n. 49 dell’Albo Regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco.
Giorgio Ponte fu eletto presidente dal Consiglio di Amministrazione il 5 marzo 1961 nella sala consiliare del Comune di Caccamo, sotto la presidenza del Sindaco, dott. Salvatore Cordone. Il cav. Ponte intuì, per primo, le notevoli potenzialità turistiche di Caccamo, legate al suo prezioso patrimonio artistico - monumentale. E proprio grazie a questa intuizione che, nel 1969, creò la manifestazione “La Castellana di Caccamo”, dopo che, nel 1968, una giovane caccamese era stata eletta a Pesaro quale prima Castellana d’Italia. Anno dopo anno, si sviluppò gradualmente il corteo in costume d’epoca che consentì di far conoscere Caccamo e la sua millenaria storia a migliaia di turisti, attraverso i vari personaggi che ebbero il possesso del Castello e dell’immenso territorio caccamese, dal 1094 al 1860.

Le splendide immagini fotografiche della manifestazione sono state raccolte in un CD, a cura dell’attuale Consiglio di Amministrazione. Lo stesso CdA ha provveduto al recupero e restauro degli stemmi delle varie famiglie nobiliari, per troppo tempo dimenticati, realizzati attraverso le ricerche dello storico caccamese prof. Giuseppe Lo Bianco Comparato. Alcuni di questi preziosi manufatti sono stati recentemente collocati nelle pareti della sala Prades del Castello.
Non basterebbe un’intera pagina di giornale per elencare tutte le singole iniziative prodotte dalla Pro Loco durante la presidenza Ponte, dal 1961 al 1976. Ricordiamone alcune, sinteticamente: convegni turistici, cicli di conferenze con la partecipazione di illustri rappresentanti del mondo culturale, mostra fotografica inaugurata alla presenza di personalità politiche del tempo, manifestazioni nell’atrio del Castello come lo spettacolo di mimi del Club Mediterranée di Cefalù, vari veglioni nella sala dell’ex-Cinema S. Marco, gite, concerti, addobbi natalizi, allestimento di presepi in luoghi caratteristici della città, mostre personali di pittura, mostra del Mobile e di Elettrodomestici, varie edizioni della mostra collettiva di pittura di via Paolo Muscia, mostra di lavori ad uncinetto, raduno di auto d’epoca, attività di propaganda e pubblicità  turistiche, sistemazione della segnaletica monumentale e stradale, club giovanile “Faina”, ecc…
Don Ciccio La Rosa e Giovanni Di Blasi sono stati, per tanti anni, i fedelissimi collaboratori del cav. Ponte.
È doveroso ricordare anche che, attraverso l’opera zelante, quotidiana e fattiva della Pro Loco presieduta da Giorgio Ponte, si ottenne, nel 1963, che il Castello di Caccamo fosse acquistato dalla Regione Siciliana. Nel 1964 vennero collocati ben 500 alberi, tra pini ed eucalipti, lungo la via Termitana.
Non sono mancate significative iniziative anche negli anni successivi alla presidenza del cav. Ponte.
Da ricordare la mostra di pittura del maestro Gianbecchina, realizzata nell’agosto 1985 nei locali dell’ex-Casa della Fanciulla “Giorgio Pusateri”. Il 21 dicembre 1996, l’Assemblea Generale dei Soci deliberò la nuova ragione sociale della Pro Loco che venne variata in Associazione Turistica Pro Loco “Giorgio Ponte”, in omaggio a colui che, per tanti anni, è stato l’assoluto protagonista della storia di questa città.
Dal 1998 il sodalizio ha iniziato, gradualmente, un nuovo percorso denso di iniziative culturali, come si può riscontrare nel sito internet: www.prolococaccamo.it. Fra le ultime ricordiamo il Calendario 2010 e la nuova Guida “Caccamo il Castello le Arti i Riti”. Entrambe le pubblicazioni, particolarmente apprezzate per i testi, il corredo fotografico e la veste grafica, hanno raggiunto le comunità caccamesi sparse in tutto il mondo e in particolare negli Stati Uniti d’America. La prima Guida “Caccamo Storia Arte Tradizioni” era stata edita dalla “Pro Caccamo” nel marzo del 1987.
Immancabile, negli ultimi anni, l’appuntamento con il Concerto di Natale e con la Tombolata per gli allievi della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.
Dal 2005 si è voluto riscoprire la tradizione dell’elezione della Castellana, nonostante non si svolga più, da molti anni, il corteo storico. Tale idea si è rivelata alquanto felice, poiché ha consentito di riprendere il percorso storico-culturale tracciato da Giorgio Ponte. In varie manifestazioni in costume d’epoca, che si sono svolte a Palermo e in provincia, la città di Caccamo è stata degnamente rappresentata dalla eletta, accompagnata dalle due Damigelle d’onore. Sempre nel pieno rispetto di questo cammino, l’attuale gruppo dirigente ha deliberato di acquistare alcuni costumi d’epoca, al fine di creare progressivamente un significativo patrimonio.
All’interno del maniero, sono state realizzate anche due mostre permanenti: “Minerali e Fossili” e “Caccamo ieri e oggi”. La prima raccoglie interessanti reperti offerti alla comunità caccamese dal prof. Antonino Bommarito e dall’ing. Vincenzo Canzoneri. La seconda è testimonianza fotografica della Caccamo di un tempo, confrontata con le immagini attuali. Gli atti delle manifestazioni realizzate sono contenuti nell’archivio fotografico e documentale dell’Associazione, opportunamente riordinato e progressivamente aggiornato.
Il 18 novembre 2007, in occasione del centenario della nascita di Giorgio Ponte, è stata scoperta una lapide commemorativa nel luogo che conserva il suo corpo, con una sobria e significativa manifestazione, organizzata con il Comune e con la famiglia Panzeca – Ponte.
Grazie all’attuale CdA, è stato recuperato e opportunamente restaurato lo stemma in gesso della città di Caccamo, realizzato dal prof. Giovanni La Rosa. Consegnato al Sindaco il 7 agosto 2007, è stato riposto nell’aula consiliare “Mico Geraci” di Largo Pietro Spica.
Intensa è stata, negli ultimi anni, la collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Caccamo, con la Provincia Regionale di Palermo, con le associazioni locali, con le istituzioni scolastiche, con la Banca di Credito Cooperativo di Altofonte e Caccamo e con il FAI (Fondo per l’Ambiente in Italia) per l’organizzazione annuale della “Giornata di Primavera”. L’Associazione è iscritta, già da alcuni anni, all’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e, regolarmente accreditata, aderisce ai progetti per il Servizio Civile Nazionale, consentendo l’occupazione di giovani volontari locali.
Dopo Giorgio Ponte, hanno assunto la presidenza della Pro Loco: Bartolo Aglialoro, Salvatore Catanese, Giorgio Muscarella,  Domenico Campisi, Giuseppe Canzone, Nicasia Cordone e, per ultimo, lo scrivente.
Per dovere storico, bisogna ricordare – come si evince dalla documentazione conservata nell’archivio dell’Associazione – che la prima idea di Pro Loco a Caccamo nacque nel 1949. Alcuni caccamesi diedero vita alla nuova realtà culturale “Pro Caccamo” approvando, il 19 luglio di quell’anno, i 25 articoli dello statuto. Ricordiamo fra essi: il can. Vincenzo Aglialoro, il dott. Salvatore Cordone, il maestro Benedetto Albanese, il prof. Giuseppe Sunzeri Rubino, delegato dell’E.P.T. di Palermo, il prof. Giuseppe Lo Bianco, l’arciprete Teotista Panzeca, il can. Gaetano Lentini. Di questi soci fondatori è ancora vivente il sig. Gaetano Anzelmo, socio onorario dell’Associazione. Il 10 agosto 1949 venne eletto il primo Consiglio di Amministrazione. Ma a tale atto non seguì alcuna attività. Pertanto, pur essendo riconoscenti a questi illustri concittadini per l’encomiabile iniziativa, si può affermare che la vera storia della Pro Loco ha avuto inizio nel giugno del 1961 con Giorgio Ponte.

Concludiamo riportando quanto egli scrisse, nel febbraio del 1990, sul “Corriere delle Madonie”:
“Quando la Pro Loco sarà ricostituita ed affidata a caccamesi innamorati della propria Città e conoscitori della sua storia e delle opere d’arte che sono custodite nelle nostre belle Chiese, soltanto allora Caccamo sarà certa che, attraverso quei richiami turistici della Pro Loco, saranno incrementati il turismo locale e la sua economia.”
È proprio ciò che stiamo cercando di realizzare con tanta passione.

Articolo sui 50 anni della Proloco di Cacamo uscito sul numero di Settembre 2011 di "Sotto il Castello"

                          Giovanni Panzeca
               presidente Pro Loco Caccamo

Ultimo aggiornamento ( domenica 30 ottobre 2011 )